Io non sono ok / tu sei ok
La posizione: I0 NON SONO OK/TU SEI OK (- +)
Questo è fisiologicamente l'atteggiamento prevalente nell'infanzia, in quanto si tratta della conclusione logica a cui il piccolo è stato portato e dalla condizione infantile di dipendenza dagli adulti.
Nelle relazioni intrpersonali, la persona - + si sente alla mercé del giudizio degli altri e avverte il bisogno di "apprezzamento", di riconoscimenti da parte delle altre persone.
Chi si situa spesso in questa posizione esistenziale si considera (magari inconsapevolmente… non lo ammetterebbe neppure con se stesso…) inferiore agli altri e tende a sottovalutarsi.
Ha scarsa fiducia in se stesso, è caratterizzato dal timore del giudizio critico, o dal bisogno di dipendenza, di farsi guidare, o dalla rassicurazione che c’è nell’obbedire o nell'accondiscendere.
Evita gli scontri e cerca situazioni che non presentino problemi. Ansioso di essere appezzato e/o di procurare piacere, cerca di adeguare le proprie opinioni a quelle altrui. Spesso si sente inadeguato alla situazione e di poco valore e quindi è teso alla ricerca dell'approvazione altrui.
Nelle situazioni collettive, non suscita problemi di convivenza in quanto accetta le decisioni del gruppo senza contestarle né opporsi.
Cerca di soddisfare qualsiasi richiesta, tuttavia viene percepito dagli altri come debole, poco energico.
Nell'ambito lavorativo, tende ad evitare di assumersi responsabilità e non ha spirito di iniziativa. Scarsamente fiducioso nelle proprie capacità, fa riferimento agli altri per prendere decisioni.
Non sostiene le proprie idee e non possiede uno spirito innovativo.
Lo stato dell'IO utilizzato è il Bambino Adattato: cerca di accontentare gli altri e di essere gentile e compiacente per ottenere l'accettazione altrui e sentirsi benvoluto.
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