PNL - Programmazione Neurolinguistica
Programmazione Neurolinguistica ( PNL - NLP ), non è un insieme di tecniche, è un atteggiamento. Un atteggiamento che ha a che fare con la curiosità, col voler sapere le cose, col voler essere capaci di influire sulle cose e soprattutto voler essere capaci di influirvi in modo che valga la pena farlo.
La PNL è un atteggiamento... caratterizzato da senso di curiosità, avventura e desiderio di imparare abilità necessarie a comprendere quali tipi di comunicazione influenzano gli altri.
E' il desiderio di conoscere le cose che vale la pena conoscere.
E' guardare alla vita come una rara opportunità per apprendere...
La PNL è una metodologia... basata sul principio che ogni comportamento ha una struttura e questa struttura può essere modellata, imparata, insegnata e anche cambiata. Il criterio guida di questo metodo è sapere che cosa sarà utile ed efficace.
La PNL è una tecnologia... che permette ad una persona di organizzare le informazioni e le percezioni in modo da raggiungere risultati ritenuti impossibili in passato.
La Programmazione Neuro-Linguistica si occupa quindi dello studio della struttura dell'esperienza soggettiva e di quello che può essere calcolato da esso.
La sua convinzione di base e la sua promessa è che le strategie efficaci di pensiero possono essere identificate, assunte e utilizzate da chiunque lo desideri.
La PNL è nata dal frutto di anni di ricerche, compiute da Richard Bandler e John Grinder, orientate a scoprire quali fossero gli elementi comportamentali e linguistici che permettevano a psicoterapeuti di orientamento teorico diverso, come Fritz Perls, Milton Erickson e Virginia Satir, di avere una costanza di risultati positivi talmente rilevante.
I risultati sono stati l'individuazione di una serie di strategie comportamentali e di modelli linguistici specifici e riproducibili.
La PNL oggi...
Dalla sua nascita la PNL si è evoluta ricercando nuove persone da "modellare".
Abbandonato l'iniziale bacino di terapeuti, il campo di studio si è allargato al più vasto terreno del odellamento di persone "eccellenti", dove per eccellenza si intende qualsiasi persona in grado di raggiungere risultati straordinari nel proprio settore.
Ancora oggi sono in atto numerosi progetti di ricerca e sviluppo, a tale riguardo, in tutto il mondo.
Una precisazione per chi crede che la PNL sia solo per i terapeuti:
La PNL è stata creata per permetterci di individuare modi nuovi di comprendere come la comunicazione, verbale e non verbale, influisce sul cervello umano.
Di conseguenza essa rappresenta l'opportunità non solo di comunicare meglio con gli altri ma anche di imparare ad avere maggior controllo su alcuni processi della nostra neurologia che, erroneamente, vengono considerati "automatici".
Credo che una recente frase di colui che ha dato inizio e che ancora oggi sta sviluppando la PNL possa aiutare a spiegare meglio il concetto:
"Una delle cose che le persone devono realmente comprendere sul lavoro della mia vita è che esso non riguarda la terapia o il business, riguarda la libertà" (Richard Bandler)
Tre sono le caratteristiche principali della PNL:
L’accento posto sulle capacità creative e organizzatrici della mente inconscia, ben distinta dall’inconscio psicoanalitico che viene pressoché completamente trascurato, sia come struttura che ha creato il problema psichico, che come struttura in grado di risolverlo.
La descrizione minuziosa dei processi sensoriali tramite i quali l’individuo organizza al suo interno i dati della realtà esterna e li integra con quelli già esistenti, e delle strategie di decodificazione che influenzano i comportamenti emessi in risposta agli stimoli.
L’organizzazione di un sistema di strategie psicoterapiche precise e puntuali basate sulla capacità tecnica del terapeuta di entrare in rapporto privilegiato con l’emisfero non dominante del paziente, piuttosto che con i suoi processi cognitivi, comportamentali o inconsci.
Una volta stabilito questo tipo di contatto con il paziente, il compito principale del Programmatore Neuro Linguistico è di portare il paziente stesso ad una ristrutturazione funzionale delle sue strategie interne, così da poter raggiungere la “guarigione”.
La PNL è un modello non una teoria.
Il modello è semplicemente la descrizione di come qualcosa opera, senza doversi impegnare a precisare perchè.
Una teoria è gravata dall’onere di trovare una giustificazione che spieghi perché i vari modelli sembrino collimare con la realtà.
Con l’espressione programmazione neurolinguistica s’intende indicare il procedimento fondamentale di tutti gli esseri umani per codificare, trasferire, guidare e modificarne il comportamento.
Il comportamento è programmato con la combinazione e la disposizione in sequenza delle rappresentazioni del sistema neurale (visioni, suoni, sensazioni, odori e sapori) indipendentemente dal tipo del comportamento stesso: prendere una decisione, dare un calcio al pallone, sorridere ad una persona dell’altro sesso, visualizzare l’ortografia di una parola o insegnare fisica. Un dato stimolo in entrata viene elaborato con una sequenza di rappresentazioni e ne deriva uno specifico risultato comportamentale.
“Neuro” (derivato dal greco neuron, nervo) sta ad indicare il principio fondamentale secondo cui ogni comportamento risulta da processi neurologici.
“Linguistico” (dal latino lingua) indica che i processi neurali vengono rappresentati, ordinati e disposti in sequenza secondo modelli e strategie, attraverso il linguaggio e sistemi di comunicazione.
“Programmazione” si riferisce al processo d’organizzazione delle componenti di un sistema (in questo caso le rappresentazioni sensoriali) per il conseguimento di risultati specifici.
La Comunicazione Avanzata con la Programmazione Neurolingistica (PNL NLP)
Presupposti:
La mappa non è il territorio. La mappa di un individuo struttura e influenza la sua esperienza nel mondo. Per capire ciò, basti pensare alla divergenza delle testimonianze fornite da diversi osservatori nella descrizione di uno stesso fatto.
Il significato della comunicazione è il responso che se ne ottiene. La comunicazione può essere considerata come un sistema di feed-back all’interno di un sistema cibernetico. La risposta ricevuta è il feed-back che influenzerà la comunicazione successiva. In materia di comunicazione efficace il risultato è più importante dell’intenzione. È dunque la reazione che il vostro messaggio provoca nell’altro a informarvi in modo più sicuro dell’efficacia della vostra comunicazione.
Ogni comportamento ha contenuto o contiene un’intenzione positiva per la persona, poiché fornisce la miglior scelta possibile nel contesto in cui il comportamento si è manifestato o si manifesta.
La dote maggiore di un individuo o di un’organizzazione per il cambiamento è la “flessibilità”, cioè la capacità di modificare il proprio comportamento per ottenere il risultato voluto. Significa che , in una data situazione, chi ha il maggior numero di risposte comportamentali possibili prende il controllo della situazione.
Non si può non comunicare, ogni comportamento è comunicazione. Una persona quando vi vede, anche se non l’avete notato, può interpretare il vostro comportamento, dargli un senso e travisare il messaggio autentico che volete trasmettergli. Ogni comportamento è una trasformazione di processi neurologici interni, e quindi ci dà informazioni su questi processi, per cui comunichiamo molte più cose di quanto ne siamo coscienti. I microcomportamenti (la modificazione del respiro,il cambio di colorito del viso, i movimenti oculari, i piccoli movimenti della faccia o di altre parti del corpo, ecc.), danno importanti informazioni sulla persona.
Le rappresentazioni sensoriali (mappa) che ogni individuo si forma a contatto diretto con il mondo e con la realtà che lo circonda non sono destinate ad essere un riflesso speculare della realtà (scopo impossibile da ottenere), ma piuttosto uno strumento per meglio orientarci nella realtà.
Siamo responsabili al 100% dei risultati che otteniamo o che non otteniamo.
Comportamento e mappa sono direttamente collegati. Non ci sono comportamenti buoni o cattivi, il comportamento umano assume un significato se collocato nel contesto della mappa da cui deriva.
Tutti siamo dotati della stessa neurologia, per cui se qualcuno riesce a fare qualcosa in questo modo, anche tu puoi farlo, a patto di utilizzare la medesima strategia (processi di pensiero che portano a un comportamento).
Tutti gli esseri umani al fine di comunicare utilizzano: il linguaggio verbale e non verbale. Tra i sistemi di comunicazione che utilizziamo, il linguaggio non verbale è il più importante.
L’eccellenza è limitata soltanto dalla nostra percezione di ciò che è possibile. La PNL estende questi limiti.
Comunicare bene vuol dire assicurarsi che il significato percepito è proprio quello che si voleva trasmettere.
Le risorse sono nella persona. In altri termini, in qualche parte della sua storia un individuo possiede le risorse di cui ha bisogno oggi.
"Un atteggiamento, una metodologia e una tecnologia che insegna alle persone come migliorare la qualità della loro vita. E' uno strumento educativo che insegna loro come comunicare più efficacemente con se stesse e con gli altri, progettato per aiutarle a conquistare la propria libertà individuale nel modo in cui pensano, si sentono e si comportano."
La programmazione neuro linguistica (PNL) nasce come integrazione di alcune discipline, tra cui spiccano la psicologia, la linguistica, la cibernetica e la teoria dei sistemi. Il nome fu scelto dai creatori della disciplina per sintetizzare queste componenti:
Neuro: ogni comportamento umano è fatto di processi neurologici. Il sistema nervoso riceve stimoli dagli organi di senso (vista, tatto, udito, olfatto e gusto), e li rielabora come percezioni e rappresentazioni.
Linguistica: i processi mentali umani sono codificati, organizzati e trasformati attraverso il linguaggio. Le parole sono ponti che collegano le rappresentazioni interne del mondo con quel che accade nell'esperienza. Il linguaggio è l'espressione individuale della nostra percezione soggettiva.
Programmazione: le modalità umane di comportamento sono diverse e si fondano sulla percezione e sull'esperienza individuali. C'è una gamma predefinita di comportamenti (programmi o schemi), che funzionano in modo inconsapevole ed automatico.
Un po' di storia:
La programmazione neuro linguistica nasce negli anni settanta. Richard Bandler e John Grider analizzano il funzionamento dell'esperienza soggettiva e ne individuano i meccanismi di base. A partire dall'osservazione di psicoterapeuti (Virginia Satir, Fritz Perls produrre cambiamenti e guarigioni in modo efficace, Bandler e Grinder elaborano modelli di comportamento e di competenze che possono essere usati nei contesti più diversi dell'attività umana. La programmazione neuro linguistica è usata negli studi sulla comunicazione umana, come l'educazione, l'apprendimento, la negoziazione, la vendita, la leadership, il team-building, etc.
Trova applicazione anche nei processi decisionali e creativi, nel campo medico e in quello sportivo.
La PNL, attiva in Italia dall'inizio degli anni Ottanta, ha sviluppato modelli ed interventi usati in psicoterapia nelle aziende, nelle scuole e nei centri di formazione.
Come funziona
La programmazione neuro linguistica ha un approccio di tipo pragmatico. Gli strumenti proposti dal modello hanno utilità finché funzionano. Quando non funzionano, si cercano soluzioni diverse e più efficaci rispetto a quel che si è già sperimentato. La PNL, in essenza, lavora su quel che c'è, per aprire nuove possibilità di comportamento più utili per il benessere delle persone. La PNL è un modello di lettura dell'esperienza. Ha poco a che fare con teorie totalizzanti, che pretendono di incasellare i comportamenti in schemi fissi di interpretazione e previsione.
Chi pratica la PNL ha l'obiettivo di comprendere come le persone riescono a fare quel che fanno, con un'attenzione particolare per le abilità che ci interessa analizzare ed imparare.
La ricerca della PNL si focalizza sulla "differenza che fa la differenza", ovvero sulle risorse che permettono di raggiungere ottimi risultati.
Le risorse possono essere interne o esterne.
Le risorse interne sono comportamenti, abilità o convinzioni che la persona già possiede e ha utilizzato con successo in altri contesti o momenti della propria vita. Quando c'è un problema, la risorsa che ha dato buoni risultati in passato, può essere recuperata e trasferita allo stato presente.
Le risorse esterne si ottengono con il modellamento di altre persone che hanno già raggiunto l'obiettivo che ci sta a cuore (ad. esempio, imparare un nuovo sport, parlare in pubblico ecc.).
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