Enneagramma e PNL

Enneagramma e PNL
Un mezzo efficace per acquisire la necessaria capacità di autocritica in vista di una più armonica crescita psicologica e spirituale.
Enneagramma e PNL


Cos'è l'enneagramma e a che serve
Tutti possediamo qualche lato oscuro che ci condiziona negativamente e che, in un certo senso, è una strategia di autodifesa scelta inconsciamente per ottenere sicurezza e soddisfazioni ed evitare dolori e fallimenti. Riconoscere il segreto predominio di queste pulsioni negative è il primo passo verso la libertà interiore. L'enneagramma, dottrina antichissima oggi riscoperta e apprezzata da teologi e psicologi, può rappresentare un mezzo efficace per acquisire la necessaria capacità di autocritica in vista di una più armonica crescita psicologica e spirituale.
Le radici dell'enneagramma (ennea: nove e gramma: lettera, punto), risalgono a più di 2000 anni fa. Venne sviluppato sul finire del Medioevo da alcune confraternite sufi. I sufi erano musulmani devoti rinuncianti (simili ai francescani), arrivavano a Dio con la preghiera e la meditazione.
L'enneagramma è una dottrina che descrive nove diversi caratteri. Ma oltre alla descrizione minuziosa delle varie caratteristiche umane, l'enneagramma conduce al cambiamento interiore ed esteriore. L'enneagramma è più di un'indagine psicologica per la conoscenza di sé, ci dà la possibilità di metterci a confronto con l'automatismo in cui viviamo inconsciamente, ci invita a prenderne coscienza e a dirigerci verso la libertà.
L'enneagramma definisce nove tipi di personalità a partire da nove 'trappole', 'passioni' o 'peccati mortali'. Si tratta dei sette peccati capitali: superbia, invidia, ira, accidia, avarizia, ingordigia, lussuria e a questi si aggiungono due ulteriori 'peccati': menzogna e paura. Il termine "peccato" viene inteso come la nostra "separazione da Dio", ma anche dal nostro prossimo e da noi stessi. I "peccati" sono inasprimenti del carattere che impediscono all'energia, all'amore di Dio di fluire liberamente. Ogni "peccato" lo abbiamo scelto noi e quindi ne siamo responsabili.
Ognuno dei nove tipi di personalità comprende una classe che si estende tra poli estremi: "irredento" (immaturo, malsano) e "redento" (maturo, sano). Una persona irredenta è imprigionata in se stessa, e pensa che il suo punto di vista sia l'unico valido.
I sufi chiamavano l'enneagramma 'Il volto di Dio', essi immaginavano che nel cammino di liberazione l'uomo divenga sempre più capace di abbandonare la propria posizione per osservare la vita da un altro punto di vista. Se fossimo capaci di 'indossare tutte le nove paia di scarpe' e osservare la realtà da ognuno dei nove punti di vista, allora osserveremmo il mondo con gli occhi di Dio.
Sulla riva opposta troviamo la 'personalità redenta'. Quanto più ci avviciniamo a Dio - il centro al quale tendiamo - tanto più ci muoviamo verso la parte redenta. Un grande aiuto in questo senso è la comunità, il gruppo. Nessuno dei nove tipi è migliore o peggiore di altri, ognuno di essi ha bisogno di arrivare alla libertà e ognuno di essi ha doni unici.
Conoscendo l'enneagramma è possibile elaborare meglio i nostri rapporti e le dinamiche delle relazioni: in ambito lavorativo; tra genitori e figli; tra uomini e donne; di amicizia; di gruppo. Ma soprattutto l'enneagramma è uno strumento utilissimo per l'autoconoscenza e la consapevolezza di sé.


Enneagramma e PNL
L’enneagramma è una particolare descrizione se vogliamo sintetica e precisa, dei nove profili di personalità in cui tutti possono riconoscersi. E’ un ottimo strumento per aiutarci a conoscerci più a fondo e conoscere meglio gli altri, per evidenziare in noi e negli altri i lati positivi e smussare quelli negativi per comprendere affinità e avversioni. Oltre a questo aspetto descrittivo l’enneagramma ci indica anche un’evoluzione personalizzata: per migliorarsi, sviluppare pensieri, emozioni, potenzialità rimaste inespresse. L’enneagramma è nato come strumento in oriente e si è poi diffuso in occidente, deriva dal greco ennea che significa nove e gramma che sta per segno.
Un metodo psicologico semplice ed infallibile!
Il suo utilizzo è sia per scopi personali che professionali. Nella sfera personale verrà utilizzato per approfondire la conoscenza di voi stessi quindi agevolare lo sviluppo di una personalità più equilibrata, nonché comunicare meglio con le persone che contano nella vostra vita.
Nell’ambito professionale, invece, sarà molto efficace in quanto ci metterà nelle condizioni di capire meglio il nostro interlocutore, sia che si tratti di una seduta di terapia che di un incontro lavorativo.
Conoscere le tipologie è interessante in quanto, una volta capito la psicologia di chi abbiamo di fronte, ci si può comportare di conseguenza e quindi stabilire l’istant rapport.
Conoscere se stessi e andare oltre, l’enneagramma non è solo un sistema per entrare in rapporto empatico, è un modo di “conoscere se stessi in modo dinamico!”
Fornisce una guida evolutiva concreta ed efficace, invita a sperimentare nuove e potenti strategie per evolversi consapevolmente e risolvere le proprie compulsioni.
“Riconoscersi in una personalità è solo il primo passo per una sana ed equilibrata crescita interiore”
Grazie all’integrazione con le tecniche di programmazione neurolinguistica, la potenza di questo sistema è aumentata in quanto ci rende possibile l’individuazione della tipologia psicologica in pochi minuti.

I sistemi rappresentazionali e l'enneagramma
Ciò che noi percepiamo della realtà lo traduciamo in rappresentazioni interne che influiscono sul nostro comportamento e lo condizionano. Si creano delle strategie di comportamento in base alle informazioni che riceviamo dall’ambiente tramite i nostri canali sensoriali. Un modello di comportamento soggettivo è la “mappa del mondo che non è il mondo”. I sistemi rappresentazionali sono le modalità sensoriali attraverso le quali si dà significato all’esperienza individuale. Le informazioni vengono raccolte attraverso tutti i canali, ma sono elaborate attraverso alcuni canali sensoriali privilegiati seguendo una determinata strategia. Ogni essere umano si rappresenta il mondo privilegiando uno dei tre canali (visivo; uditivo; cenestesico;), il quale diverrà il suo sistema rappresentazionale della realtà primario. Gli altri due interverranno in misura minore, infatti vengono definiti sistemi rappresentazionali secondari.
E’ importante anche capire e sintonizzarci sulla strategia dell’altro per creare un maggior rapport.
VISIVO (V) sono riconoscibili per la postura diritta, per l’orientamento degli occhi prevalentemente verso l’alto o frontale, per la respirazione alta, voce acuta, frasi brevi e periodi meno letterari.; tenderà inoltre a dare molta importanza all’aspetto estetico. Mentre parla utilizzerà: vedo.....mi è chiaro........bello ecc. ecc.
UDITIVO(A) durante una conversazione muove gli occhi lateralmente, ha una respirazione più toracica, impara ascoltando e rispetto al visivo ha maggiori capacità riflessive. La voce è melodica e racconta più lungamente. Gli avverbi che utilizzerà sono: “ Mi suona bene”
CENESTESICO (K) ha una respirazione addominale, ama il contatto fisico e tutto ciò che ha a che vedere con tatto gusto e olfatto; ha una gestualità lenta, meno considerazione dell’aspetto esterno delle cose rispetto ai contenuti; memorizza facendo pratica. La voce è profonda e spesso parla poco. Si focalizza sull’altro!
A seconda del canale rappresentazionale utilizzato anche i contenuti differiranno:
- COSE E LUOGHI indicano normalmente una preferenza visiva e il linguaggio è descrittivo.
- INFORMAZIONE indicano una preferenza uditiva, ossia cose che si possono raccontare.
- ATTIVITA’ E PERSONE indicano una preferenza cenestesica.(ad esempio: mentre sciavo ho sentito una sensazione di benessere).
Quindi il concetto è che se si vuole instaurare un rapport è necessario capire la strategia del nostro interlocutore e utilizzarla di conseguenza evitando comunque di non escludere nessun canale.
Se uno dei tre canali non viene utilizzato si parla di non integrato.
I tre canali sono:
- AZIONE (VISIVO)
- INTELLETTO(AUDITIVO)
- EMOZIONE (CENESTESICO)
DEVONO COMUNQUE ESSERE UTILIZZATI TUTTI PREDILIGENDONE UNO O DUE.
NON INTEGRATO, non utilizza il terzo canale
INTEGRATO, colui che utilizza tutti e tre i canali anche se poco. Potremmo considerarla come tappa intermedia.
ESSENZA, quando si integrano tutti e tre i canali, si può sceglierli tutti, o detto più appropriatamente si può scegliere qualsiasi strategia.(ad esempio: la condizione del bambino che può fare tutto è di essenza.) Capace di utilizzare quindi emisfero destro e sinistro (creatività e logicità) in egual misura.
Molto efficace risulta il connubio fra l'Enneagramma e i Sistemi Rappresentazionali
L’enneagramma è costituito da una stella a nove punte all’interno di un cerchio.
Ogni punta corrisponde ad una personalità.
Ogni personalità a sua volta è collegata ad un'altra mediante un sistema di frecce.
Queste rappresentano il movimento della personalità in base a situazioni di stress o di riposo.
Infatti noi ci spostiamo dal punto in cui ci troviamo e andiamo in altre personalità se siamo stressati oppure siamo estremamente tranquilli; in tale situazione, normalmente, le nostre “performances” sono migliori. (“punto di alta performance”).
Facciamo un esempio:
il numero Quattro (Romantico/Tragico), quando è in fase di stress si sposta nell’Altruista (numero 2) e tenderà a comportarsi come questa tipologia; mentre quando raggiunge uno stato di tranquillità, tenderà verso il Perfezionista (numero 1).
Naturalmente non assumerà completamente queste personalità in quanto comunque rimarrà compulso nel Quattro, posizione in cui ritornerà. Lo stress e il riposo viene indicato dal movimento delle frecce. Quando si segue il naturale movimento delle frecce, troviamo la personalità in fase di stress; quando andiamo in direzione contraria a questo movimento, troviamo la personalità in fase di riposo.
Nell'Enneagramma, vengono rappresentate 9 tipologie differenti
Ogni tipologia ha una determinata sequenza di canale di acceso e di elaborazione. Lo schema che troverete sotto vi permetterà una facile individuazione delle personalità; il primo canale indicato rappresenta quello di accesso, mentre il secondo è quello di elaborazione.
- Il perfezionista: Visivo Auditivo
- L'Altruista: Cenestesico Visivo
- Manager: Visivo Cenestesico
- Romantico/Tragico: Cenestesico Auditivo
- Eremita: Auditivo Visivo
- Scettico: Auditivo Visivo
- Artista: Visivo Cenestetico
- Boss: Auditivo Cenestesico
- Diplomatico: Cenestesico Auditivo
Alcune tipologie hanno la stessa sequenza; per individuarle meglio vi basterà sottoporre il soggetto a qualche domanda.
Ad esempio se avete di fronte un Visivo Cenestesico potrebbe essere o un Manager o un’Artista.
Queste tipologie sono entrambe molto attive e fanno molte cose nella vita ma mentre il numero Tre tende a portarle a termine, il numero Sette tende a lasciarle a metà per iniziarne altre in quanto la motivazione è diversa: il Manager è iper-attivo in quanto si identifica nell’azione e per lui si vale nel mondo non per quello che si è ma per quello che si fa; L’artista, fa molte cose per evitare il blocco e fa tante cose diverse in una costante ricerca della spensieratezza.
Studiando a fondo le diverse personalità avrete dei strumenti aggiuntivi che vi permetteranno una immediata individuazione.