Comunicazione non verbale.

Il linguaggio del corpo
Capire i meccanismi che regolano la comunicazione non verbale significa, entrare nel cuore del comunicare,
aprire la strada a quel mondo sconosciuto di messaggi che sono al di là della nostra sfera di conoscenze consapevoli.
Comunicazione non verbale

Il Linguaggio del Corpo
CNV - Comunicazione Non Verbale - Il Linguaggio del Corpo
Il corpo parla e lo fa in modo molto più eloquente delle parole che usiamo per descrivere i nostri pensieri.
Quando vorremmo nasconderci dietro un fitto manto di discorsi, i nostri gesti, il tono della voce, il respiro, i movimenti oculari mettono a nudo pensieri ed emozioni senza chiederne il permesso.
Il linguaggio del corpo, conosciuto e studiato sotto l'etichetta di "comunicazione non verbale", ha un peso decisivo in tutti gli scambi comunicativi.
Si stima che il corpo sia determinante in almeno il 70% (fino al 90%) del messaggio trasmesso.
Le parole, dunque, rappresentano solo una piccolissima fetta della comunicazione che si alimenta, in gran parte, di cose non dette, di respirazione, di tatto, di toni di voce e gestualità.
Le forme espressive del corpo vivono di vita propria e si attivano, quasi sempre, al fuori del controllo cosciente.
Quando proviamo un'emozione all'incontro con una persona, il corpo manifesta quello che sente con la scelta di una postura, di una distanza, di un colore della pelle.
I segnali partono dal nostro corpo e sono interpretati dal cervello di chi li riceve in modo del tutto inconscio.
Questo processo circolare costruisce la cornice di senso che accoglie la conversazione fatta di parole.
Capire i meccanismi che regolano la comunicazione non verbale significa, dunque, entrare nel cuore del comunicare, aprire la strada a quel mondo sconosciuto di messaggi che sono al di là della nostra sfera di conoscenze consapevoli.
Comunicazione non verbale

Macrosegali e Microsegnali del Corpo
Capire i meccanismi che regolano la comunicazione non verbale significa, entrare nel cuore del comunicare,
aprire la strada a quel mondo sconosciuto di messaggi che sono al di là della nostra sfera di conoscenze consapevoli.
Comunicazione non verbale

Macrosegali e Microsegnali del Corpo
Come leggere i segali delle altre persone?
Macrosegnali
si definiscono Macrosegnali tutti quei gesti, posture e movimenti generati dalle parti del nostro corpo quali: braccia, gambe, mani, piedi...i quali sono maggiormente condizionabili dal nostro cervello.
si definiscono Microsegnali tutti quei piccoli "impercettibili" movimenti del nostro corpo (viso, occhi...) semplici ma praticamente impossibili da condizionare.
a loro volta i Macrosegnali e i Microsegnali si suddividono in 3 categorie:
Comunicazione non verbale

Macro/Micro segnali di Gradimento
Capire i meccanismi che regolano la comunicazione non verbale significa, entrare nel cuore del comunicare,
aprire la strada a quel mondo sconosciuto di messaggi che sono al di là della nostra sfera di conoscenze consapevoli.
Comunicazione non verbale

Macro/Micro segnali di gradimento
SEGNALI DI GRADIMENTO
- il linguino o microliking
- il bacio analogico
- l'avvicinarsi le dita alle labbra
- il mordicchiamento del labbro superiore o inferiore
- l'accarezzarsi i capelli
- l'accarezzarsi il lobo dell'orecchio
- l'accarezzarsi il collo
- il portare il busto in avanti
- l'avvicinamento di un oggetto a sé
- il tirarsi su le maniche della giacca o della camicia
- il tirarsi su i pantaloni
- l'accarezzarsi le mani o altre parti del corpo
- l'accarezzare gli oggetti
- l'aggiustarsi la cravatta
- il giocare con l'anello al dito
- l'avvicinarsi alle persone
che a loro volta si suddividono in:
SEGNALI DI APERTURA
- Levarsi giacca, cappotto o soprabito
- Disincrociare braccia e/o gambe
- Rimuovere un oggetto
- Togliersi gli occhiali
SEGNALI DI ATTENZIONE E INTERESSE
- Sollevare un piede
- Sospendere un’azione in corso
- Orientare una parte del corpo in una direzione diversa dal resto
- Appoggiare l’indice o altro vicino o sulle labbra
- Passarsi una mano fra i capelli
- Avvicinarsi all’altro
- Eco posturale o di altri comportamenti
Comunicazione non verbale

Macro/Micro segnali di Tensione
Capire i meccanismi che regolano la comunicazione non verbale significa, entrare nel cuore del comunicare,
aprire la strada a quel mondo sconosciuto di messaggi che sono al di là della nostra sfera di conoscenze consapevoli.
Comunicazione non verbale

Macro/Micro segnali di Tensione
SEGNALI DI TENSIONE
- Grattarsi braccia, gambe, torso, ecc.
- Pizzicarsi il volto
- Mordicchiarsi il labbro inferiore
- Deglutire
- Mordicchiarsi le unghie
- Schiarirsi la voce e dare un colpo di tosse
- Tormentare o tirare le dita di una mano, sfregare un piede contro l’altro
- Tirare la cravatta verso l’esterno, mettere undito nel colletto e simili
- Tensione neuro-muscolare nella zona del naso
Ulteriori tipici segnali di tensione:
- arrossamenti al viso (tipico delle persone timide)
- leggera sudorazione sulla fronte o sopra il labbro superiore
- deglutizione forzata
- "raschietto" (tipico di chi deve parlare di fronte a una o più persone)
- "grattatine": se è localizzata sulla punta del naso o sulla bocca la tensione è massima
- battere il tempo con il piede
- battere le dita sul tavolo
- far roteare la penna o gli occhiali tra le dita della mano
- soffiare nervosamente il fumo della sigaretta verso ilbasso (viceversa se diretto verso l'alto è indice di gradimento)
Comunicazione non verbale

Macro/Micro segnali di Rifiuto
Capire i meccanismi che regolano la comunicazione non verbale significa, entrare nel cuore del comunicare,
aprire la strada a quel mondo sconosciuto di messaggi che sono al di là della nostra sfera di conoscenze consapevoli.
Comunicazione non verbale

Macro/Micro segnali di Rifiuto
SEGNALI DI RIFIUTO
FASTIDIO, STIZZA, PERPLESSITA’, DISPREZZO
- Sfregarsi il naso
- Togliersi qualcosa dalla zona lacrimale
- Sollevarsi o grattarsi un sopracciglio
- Evitare lo sguardo
- Sollevarsi gli occhiali
- Indietreggiare
- Togliersi un peluzzo, polvere, un capello o altro di dosso
- Rimuovere briciole o polvere dal tavolo
- Spingere un oggetto verso l’interlocutore
Comunicazione non verbale

Indizi comportamentali e significato
Capire i meccanismi che regolano la comunicazione non verbale significa, entrare nel cuore del comunicare,
aprire la strada a quel mondo sconosciuto di messaggi che sono al di là della nostra sfera di conoscenze consapevoli.
Comunicazione non verbale

Indizi comportamentali e significato
INDIZI COMPORTAMENTALI DI MENZOGNA | INFORMAZIONE RILEVATA |
| Può essere specifico all'emozione; può rivelare informazioni non attinenti all'emozione |
| Può essere specifico all'emozione; può rivelare informazioni non attinenti all'emozione |
| Linea di difesa non preparata; oppure emozioni negative, soprattutto paura |
| Linea di difesa non preparata; oppure emozioni negative, soprattutto paura |
| Emozione negativa, probabilmente collera e/o paura |
| Emozione negativa, probabilmente tristezza |
| Probabilmente collera, paura e/o eccitazione |
| Probabilmente tristezza e/o noia |
| Può essere specifico all'emozione; può rivelare informazioni non attinenti all'emozione |
| Noia; linea difensiva non preparata; oppure soppesare ogni parola |
| Emozione negativa |
| Emozione, non specifico |
| Emozione, non specifico |
| Emozione, non specifico |
| Qualunque emozione specifica |
| Emozione specifica; oppure può indicare solo che un'espressione è stata interrotta, ma non quale |
| Paura e tristezza |
| Emozione, non specifico |
| Emozione, non specifico |
| Tristezza, dolore, riso incontrollato |
| Imbarazzo, vergogna e collera; forse senso di colpa |
| Paura o collera |