tennis mental coaching - Mental coaching in sport, business and health care by Fausto Donadelli

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Miglioramento personale

Tennis Mental Coaching
Quanto conta la fiducia in sé stessi per un tennista.
Miglioramento personale.

Tennis Mental Coaching
TENNIS E MENTAL COACHING: QUANTO CONTA LA FIDUCIA IN SÉ STESSI PER UN TENNISTA

In un match di tennis l’avversario nella nostra mente spesso è più forte di quello dall’altra parte della rete.
Per questo ogni tennista professionista e non può avvalersi di un mental coach capace di portarlo ad esprimersi al meglio delle proprie possibilità.

Il tennis è una disciplina sportiva in cui l’aspetto mentale assume molta rilevanza, considerando anche le modalità di svolgimento di una partita, con le interruzioni tra un punto ed un altro e le pause al cambio campo.

Per questo, più che in altri sport, la figura del mental coach assume nel tennis un’importanza fondamentale.

COME PUÒ AIUTARE UN MENTAL COACH

Sono molti gli aspetti e le problematiche gestite dal mental coaching il quale, è sempre necessario ribadirlo, non è sostitutiva del coach tecnico ma è di sostegno.

Innanzitutto la capacità di mantenere la concentrazione per la durata della partita, in particolare in quegli spazi “vuoti” tra un punto e l’altro, dove nella mente del giocatore potrebbero fare capolino pensieri di tutti i tipi, generano emozioni come ansia, paura, rassegnazione che possono influire negativamente sul gioco. Il coach aiuta il giocatore a conoscere l’ansia per poi poterla superare.

Inoltre stimolare la motivazione e la fiducia in sé stessi, farsi le giuste domande (c’è una differenza enorme tra il dirsi “Metti la prima” piuttosto che “Non fare doppio fallo” se si è al servizio) e capire quali sono i punti veramente importanti da vincere.

GESTIONE MENTALE ED EMOTIVA PRE PARTITA

Gestione dello stress pre-partita
Prima di una partita spesso si è travolti da un insieme di emozioni capaci di creare uno stato di eccitazione e di pressione che comunemente viene definito: stress pre-partita.
Questo è tutt'altro che un male, la vera sfida è imparare a gestire questo stress così di arrivare nelle migliori condizioni di performance ed essere efficace poi durante la competizione.
Fondamentale è evitare di arrivare a una partita mentalmente esausti per aver pensato troppo, piuttosto che sovraeccitati ed incapaci di concentrarsi, o ancora troppo distaccati così da non riuscire ad entrare nel gioco.
Ecco perché diventa importante la gestione emozionale, così da riuscire a mantenere un livello di stress adeguato e permettere di aumentare leggermente la pressione man mano che ci si avvicina all'inizio del match (soglia di attenzione efficace).

Preparazione della partita
Per avere una buona prestazione in gara, una partita di tennis deve essere preparata in anticipo, ovvero è necessario porsi degli obiettivi così da sapere a che punto si è nel gioco ed essere consapevoli sia dei propri punti di forza che di debolezza. Inoltre non bisogna sottovalutare di avere a disposizione sempre differenti piani d’azione capaci di includere tattiche di gioco alternative nel caso in cui il match non andasse come immaginato.

Routine di riscaldamento
Per iniziare una partita nel migliore dei modi, è importante avere una propria routine e metterla in atto prima dell'inizio di ogni partita.
Una routine dovrebbe includere sia elementi di riscaldamento fisico sia una preparazione mentale del proprio piano d’azione e dei propri obiettivi ed entrare così in campo nelle migliori condizioni fisiche (caldo ma non stanco) e mentale (concentrato ma non sfinito).

GESTIONE MENTALE ED EMOTIVA DURANTE PARTITA

Gestione dello stress
Capita a chiunque di avere un braccio tremante o una pressione al petto durante una partita e questo è lo stress.
Anche se ti spinge a fare delle cose, quando non è ben gestito, lo stress è spesso un grosso ostacolo perché può impedirti di giocare come normalmente faresti durante l’allenamento (mente libera).
Quindi, per arrivare a un livello di stress compatibile con il proprio modo di giocare a tennis, ci sono tecniche che puoi usare tra ogni punto, così da permetterti sempre il giusto equilibrio emozionale e conseguentemente la performance.

Focus
La concentrazione è un elemento fondamentale nel tennis, ti permette di fare le giuste scelte tattiche e di evitare errori.
Tuttavia la nostra mente può iniziare a divagare fuori dal campo in qualsiasi momento.
D'altra parte, rimanendo concentrati in ogni secondo della partita, sarà inevitabile subire la stanchezza mentale fino alla soglia dell'esaurimento.
Ecco perché imparare a concentrarsi quando è veramente necessario, ovvero poco prima dell'inizio del punto, durante il punto e fino alla sua conclusione.

Tensione e nervosismo
Il tennis è uno sport che mette alla prova i nostri nervi, perché prima di competere contro il nostro avversario, stiamo gareggiando contro noi stessi e i nostri errori e questo può essere molto frustrante.
Possiamo pagare un prezzo alto per questo nervosismo, infatti oltre a dare informazioni importanti e fiducia al nostro avversario, il nervoso ci farà perdere lucidità e concentrazione.

La fine della partita
Quante volte vi è capitato di aver paura di vincere o di non finire bene la partita?
Molti giocatori si sono trovati in questa situazione! Mancanza di concentrazione, pressione, scelte sbagliate.
I sintomi sono molteplici e il risultato a volte non è esattamente quello che ci si aspetta, soprattutto quando pensiamo che la parte più difficile sia finita.
Allora come affrontare questo tipo di situazione? Rimanendo concentrati sul presente (qui ed ora), e giocando punto dopo punto senza deviare dal piano di gioco che ha funzionato fino ad ora.

Il flusso
Come possiamo parlare di allenamento mentale e non parlare del “flusso”?
Il flusso è quello stato in cui ci si sente come su una nuvola, dove riesce in tutto ciò che si fa, in uno stato di grazia dove niente ci può scalfire.
Quasi tutti si sono sentiti così almeno una volta, ma non è facile tornare in quello stato.
È possibile però imparare a raggiungere più facilmente questo stato ottimale di prestazione, mettendo insieme più “ingredienti” possibili come: calma, fiducia, concentrazione, rilassamento e altri che sono specifici per ognuno di noi.

GESTIONE MENTALE ED EMOTIVA DOPO LA PARTITA

Feedback
Dopo la stretta di mano, non è ancora finita.
Infatti, se vogliamo progredire, è necessario imparare da ciò che è appena accaduto, ovvero analizzare (feedback) la partita ed essere in grado di dire cosa ha funzionato e cosa no.
Questo ci aiuterà a riconoscere quali sono i punti di forza su cui poter continuare a fare affidamento e quali sono i punti deboli su cui si deve lavorare, Inoltre ci permetterà anche di migliorare la tattica di gioco.

Definizione degli obiettivi
Dopo aver analizzato la partita, è necessario iniziare a pianificare il futuro e grazie agli elementi che si ha a disposizione (partite precedenti e allenamenti) si potrà fissare nuovi obiettivi di performance e migliorare quelli che già si padroneggiano (a breve, medio e lungo termine).

Durante l’allenamento
È possibile allenare la mente in campo, durante l'allenamento, anzi, in effetti è il momento perfetto per sperimentare le proprie routine e praticarle in modo che diventino efficaci poi nella partita.
Possiamo anche ricreare situazioni potenzialmente stressanti (palla di seconda di servizio su break point per esempio) per affrontarle e gestirle poi più serenamente in partita.
Inoltre l’allenamento è il momento migliore per testare tutti gli strumenti e le tecniche che si vogliono utilizzare in una partita.

Fuori dal campo
L’allenamento mentale non si ferma una volta usciti dal campo.
Come abbiamo visto prima, c'è l'analisi della partita e la definizione degli obiettivi.
È anche possibile lavorare sulle routine di esecuzione, eseguire esercizi di visualizzazione e di gestione emozionale.

In conclusione, la gestione mentale ed emozionale è un aspetto fondamentale del tennis., perché prende parte prima, durante e dopo una partita.
Sta a te scegliere se allenarti da solo o con l'aiuto di un mental coach.

Una cosa ci tengo a dire: siamo tutti diversi e il mio compito sarà quello di sperimentare insieme differenti tecniche e metodologie per individuare quella o quelle che più si adattano a te, permettendoti di essere il più efficace possibile nella tua performance così da essere nelle migliori condizioni e, di conseguenza, in grado di realizzare più facilmente i tuoi obiettivi.
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